Lega Pro - Lega Nazionale Professionisti Serie C

(http://www.lega-pro.com/)
La Lega Italiana Calcio Professionistico, nota come Lega Pro, è la 3° lega professionistica del calcio italiano e organizza il campionato di Lega Pro, la Coppa Italia Lega Pro, la Supercoppa Italia di Lega Pro e il Campionato nazionale Berretti. Fino al 2014 ha organizzato anche la Lega Pro 2° Divisione e la Supercoppa di Lega di 2° Divisione. La sede della Lega Pro si trova a Firenze. La Lega Nazionale Semiprofessionisti fu fondata nel 1959 nell´ambito delle controverse riforme della FIGC scatenate dalla clamorosa eliminazione della Nazionale nelle qualificazioni ai Mondiali di Svezia. Il commissario straordinario, nominato dal CONI su pressione del Parlamento fattosi interprete delle polemiche popolari, mise a punto un piano di risanamento che, nel nome del contenimento dei costi, prevedeva la secessione della Serie C dalla Lega Nazionale Professionisti per includerla nel finanziariamente più contenuto Settore Semiprofessionistico insieme al vecchio campionato di 4° Serie già organizzato dalla Lega Nazionale 4° Serie. Il provvedimento provocò le proteste da parte dei club di della 3° serie, dato che si poneva in aperto contrasto con il percorso segnato in precedenza, che negli anni cinquanta aveva drasticamente riformato il campionato in senso elitario al fine appunto di riqualificarlo per una piena sostenibilità del professionismo. Le società di C vedevano la riforma come un grosso danno per i molti club che avevano fatto importanti investimenti a tal fine e rifiutavano un progetto che appariva come una versione punitiva di un analogo piano sostenuto in precedenza. Per spegnere le opposizioni della C all´inclusione nella Lega 4° Serie, si sciolse la vecchia lega e se ne creò formalmente una nuova, che ereditò tuttavia le strutture della vecchia organizzazione. Da quel momento iniziò per la Serie C una progressiva marcia volta a recuperare il pieno status professionistico perduto, dissociandosi lentamente dal campionato di Serie D che pure era di competenza della stessa lega. Nel 1960 vi fu la prima gara della Nazionale italiana di calcio di Serie C istituita dalla Lega, contro la Tunisia, vinta dagli azzurri 4-0. La rappresentativa continuò fino al 1988, quando fu trasformata in Under 21. Ai giocatori di Serie C, per statuto erano dovuti solo rimborsi spese e premi vittoria; col passare degli anni vennero gradualmente riconosciuti la previdenza sociale ed altri benefici di categoria superiore. Il percorso fu coronato nel 1978 con l´istituzione dei campionati di Serie C1 e Serie C2 (passando da 1 serie C unica a 3 gironi, a 2 serie, la C1 a 2 gironi, e la C2 a 4 gironi) al fine di creare per la serie C una Lega separata da quella che organizzava e gestiva il campionato di serie D. Nel 1981, dopo il cambio di denominazione della Serie D in Interregionale (con un consistente aumento di gironi e squadre) e la sua trasformazione in un campionato puramente dilettantistico, la Lega semiprofessionisti cambiò nome in Lega Nazionale Serie C e finalmente, nel 1986, in Lega Professionisti Serie C quando lo status dei tesserati di C1 e C2 fu finalmente e di nuovo equiparato in toto a quelli di serie A e B, come lo era stato fino al 1959. L´adozione dell´attuale denominazione Lega Pro (sia per l´associazione che organizza il campionato, sia per il campionato medesimo) avvenne nel 2008, che vedeva quella vecchia come dequalificante, ma ponendosi così in contrasto con l´accordo armonico delle altre leghe nazionali della FIGC. Oltre alla direzione del campionato e delle coppe di Lega, la Lega gestisce l´attività svolta dalle Rappresentative di Lega Under 21 e Under 20, che partecipano a competizioni nazionali ed internazionali. La Lega Pro coordina inoltre l´attività della Nazionale Universitaria. Per incentivare lo sviluppo del settore giovanile inoltre viene definita una nuova regola per i giocatori giovani. Il numero di giocatori adulti è vincolato a diciotto, mentre per i giocatori under-21 non v´è limite.
Nota - La Serie C, prima della costituzione della Lega Nazionale Semiprofessionisti, fu gestita dal 1926, quando ancora si chiamava 2° Divisione, da due enti distinti, il Direttorio Divisioni Inferiori Nord e dal suo omologo del Sud. La riforma implementata tra il 1928 e il 1929 portò ad una nuova 3° serie, la Prima Divisione, gestita da un unico ente, il Direttorio Divisioni Superiori avente sede a Milano, luogo in cui rimase fino al 1934 e che lasciò per trasferirsi a Roma. Durante i primi anni ´40 le continue riammissioni di squadre retrocesse e ammesse dai campionati regionali portarono i campionati di Serie C ad arrivare alle 145 squadre iscritte all´ultimo campionato (1942-43) disputato a conflitto già iniziato. Quando nel 1945 l´attività calcistica fu ripristinata con un campionato transitorio e caratterizzato dalla difficoltà di ripristinare i collegamenti stradali e ferroviari, fortemente danneggiati da bombardamenti e sabotaggi, la FIGC decise di demandare a 2 distinte Leghe l´organizzazione del campionato di Serie C: la Lega Nazionale Alta Italia, avente sede a Milano e la Lega Nazionale Centro-Sud, avente sede a Roma. La stagione successiva, a campionati regolari e categorie di merito ristabilite completamente avendo recuperato anche le ultime società impossibilitate per causa di forza maggiore (campi inagibili) a disputare il campionato acquisito alla fine della stagione 1942-43, la Lega Nazionale Centro-Sud fu sdoppiata creando la Lega Interregionale Centro distribuendo perciò più uniformemente sul territorio le società affiliate su 3 distinte leghe: la Lega Interregionale Nord, avente sede a Torino, la Lega Interregionale Centro, avente sede a Firenze e la Lega Interregionale Sud, avente sede a Napoli. La ristrutturazione resasi necessaria nel 1948 ridusse i 18 gironi di Serie C a soli 4 gironi a carattere nazionale la cui gestione fu demandata alla Lega Nazionale, che dal 1946 gestiva Serie A e Serie B. La successiva ristrutturazione avvenuta nel 1952, ridusse la Serie C a un 1 girone nazionale, situazione rimasta immutata fino al 1958 con l´allargamento a 2 gironi.
La Lega Italiana Calcio Professionistico, nota come Lega Pro, è la 3° lega professionistica del calcio italiano e organizza il campionato di Lega Pro, la Coppa Italia Lega Pro, la Supercoppa Italia di Lega Pro e il Campionato nazionale Berretti. Fino al 2014 ha organizzato anche la Lega Pro 2° Divisione e la Supercoppa di Lega di 2° Divisione. La sede della Lega Pro si trova a Firenze. La Lega Nazionale Semiprofessionisti fu fondata nel 1959 nell´ambito delle controverse riforme della FIGC scatenate dalla clamorosa eliminazione della Nazionale nelle qualificazioni ai Mondiali di Svezia. Il commissario straordinario, nominato dal CONI su pressione del Parlamento fattosi interprete delle polemiche popolari, mise a punto un piano di risanamento che, nel nome del contenimento dei costi, prevedeva la secessione della Serie C dalla Lega Nazionale Professionisti per includerla nel finanziariamente più contenuto Settore Semiprofessionistico insieme al vecchio campionato di 4° Serie già organizzato dalla Lega Nazionale 4° Serie. Il provvedimento provocò le proteste da parte dei club di della 3° serie, dato che si poneva in aperto contrasto con il percorso segnato in precedenza, che negli anni cinquanta aveva drasticamente riformato il campionato in senso elitario al fine appunto di riqualificarlo per una piena sostenibilità del professionismo. Le società di C vedevano la riforma come un grosso danno per i molti club che avevano fatto importanti investimenti a tal fine e rifiutavano un progetto che appariva come una versione punitiva di un analogo piano sostenuto in precedenza. Per spegnere le opposizioni della C all´inclusione nella Lega 4° Serie, si sciolse la vecchia lega e se ne creò formalmente una nuova, che ereditò tuttavia le strutture della vecchia organizzazione. Da quel momento iniziò per la Serie C una progressiva marcia volta a recuperare il pieno status professionistico perduto, dissociandosi lentamente dal campionato di Serie D che pure era di competenza della stessa lega. Nel 1960 vi fu la prima gara della Nazionale italiana di calcio di Serie C istituita dalla Lega, contro la Tunisia, vinta dagli azzurri 4-0. La rappresentativa continuò fino al 1988, quando fu trasformata in Under 21. Ai giocatori di Serie C, per statuto erano dovuti solo rimborsi spese e premi vittoria; col passare degli anni vennero gradualmente riconosciuti la previdenza sociale ed altri benefici di categoria superiore. Il percorso fu coronato nel 1978 con l´istituzione dei campionati di Serie C1 e Serie C2 (passando da 1 serie C unica a 3 gironi, a 2 serie, la C1 a 2 gironi, e la C2 a 4 gironi) al fine di creare per la serie C una Lega separata da quella che organizzava e gestiva il campionato di serie D. Nel 1981, dopo il cambio di denominazione della Serie D in Interregionale (con un consistente aumento di gironi e squadre) e la sua trasformazione in un campionato puramente dilettantistico, la Lega semiprofessionisti cambiò nome in Lega Nazionale Serie C e finalmente, nel 1986, in Lega Professionisti Serie C quando lo status dei tesserati di C1 e C2 fu finalmente e di nuovo equiparato in toto a quelli di serie A e B, come lo era stato fino al 1959. L´adozione dell´attuale denominazione Lega Pro (sia per l´associazione che organizza il campionato, sia per il campionato medesimo) avvenne nel 2008, che vedeva quella vecchia come dequalificante, ma ponendosi così in contrasto con l´accordo armonico delle altre leghe nazionali della FIGC. Oltre alla direzione del campionato e delle coppe di Lega, la Lega gestisce l´attività svolta dalle Rappresentative di Lega Under 21 e Under 20, che partecipano a competizioni nazionali ed internazionali. La Lega Pro coordina inoltre l´attività della Nazionale Universitaria. Per incentivare lo sviluppo del settore giovanile inoltre viene definita una nuova regola per i giocatori giovani. Il numero di giocatori adulti è vincolato a diciotto, mentre per i giocatori under-21 non v´è limite.
Nota - La Serie C, prima della costituzione della Lega Nazionale Semiprofessionisti, fu gestita dal 1926, quando ancora si chiamava 2° Divisione, da due enti distinti, il Direttorio Divisioni Inferiori Nord e dal suo omologo del Sud. La riforma implementata tra il 1928 e il 1929 portò ad una nuova 3° serie, la Prima Divisione, gestita da un unico ente, il Direttorio Divisioni Superiori avente sede a Milano, luogo in cui rimase fino al 1934 e che lasciò per trasferirsi a Roma. Durante i primi anni ´40 le continue riammissioni di squadre retrocesse e ammesse dai campionati regionali portarono i campionati di Serie C ad arrivare alle 145 squadre iscritte all´ultimo campionato (1942-43) disputato a conflitto già iniziato. Quando nel 1945 l´attività calcistica fu ripristinata con un campionato transitorio e caratterizzato dalla difficoltà di ripristinare i collegamenti stradali e ferroviari, fortemente danneggiati da bombardamenti e sabotaggi, la FIGC decise di demandare a 2 distinte Leghe l´organizzazione del campionato di Serie C: la Lega Nazionale Alta Italia, avente sede a Milano e la Lega Nazionale Centro-Sud, avente sede a Roma. La stagione successiva, a campionati regolari e categorie di merito ristabilite completamente avendo recuperato anche le ultime società impossibilitate per causa di forza maggiore (campi inagibili) a disputare il campionato acquisito alla fine della stagione 1942-43, la Lega Nazionale Centro-Sud fu sdoppiata creando la Lega Interregionale Centro distribuendo perciò più uniformemente sul territorio le società affiliate su 3 distinte leghe: la Lega Interregionale Nord, avente sede a Torino, la Lega Interregionale Centro, avente sede a Firenze e la Lega Interregionale Sud, avente sede a Napoli. La ristrutturazione resasi necessaria nel 1948 ridusse i 18 gironi di Serie C a soli 4 gironi a carattere nazionale la cui gestione fu demandata alla Lega Nazionale, che dal 1946 gestiva Serie A e Serie B. La successiva ristrutturazione avvenuta nel 1952, ridusse la Serie C a un 1 girone nazionale, situazione rimasta immutata fino al 1958 con l´allargamento a 2 gironi.
[
]
